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Nicolaj Diulgheroff vaso MGA Mazzotti Futurista
Ceramiche
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Nicolaj Diulgheroff

Nasce nel 1901 a Kustendil (Bulgaria).
Pittore e architetto studia a Vienna alla Kunstegewerbe Schule, poi si trasferisce a Dresda, dove nel 1922 tiene la sua prima personale di pittura, e dove segue i corsi della Neue Schule fur Kunst der Weg.
Nel 1923 è a Weimar, al Bauhaus,  dove conosce e frequenta numerosi artisti d'avanguardia.

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Coppia di vasi Laveno SCI Giorgio Spertini
Ceramiche
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Nato a Laveno Giorgio Spertini lavora, agli inizi del Novecento, come decoratore, presso la "S.C.I." (Società Ceramica Italiana) di Laveno.
Alcuni suoi lavori, rari esempi di ceramica Liberty italiana, sono presentati alla Mostra di Arti Decorative di Milano del 1906.
Nella sala Casanova Scotti del Museo della Ceramica di Cerro è conservato un suo vaso liberty in ceramica smaltata blu e montatura in metallo dorato.

S.C.I.

Fondata a Laveno nel 1856 da Severino Revelli ed alcuni ex dipendenti della manifattura "Richard" di Milano, tra cui Carnelli e Caspani, la "S.C.I." (Società Ceramica Italiana) inizia la sua attività come produttrice di piastrelle da rivestimento e terraglie fini da tavola di imitazione inglese.
Nel 1883 assume forma di società anonima e ottiene i primi succesi a numerose mostre nazionali.
Nel 1895 viene a capo dell'azienda il cavalier Luciano Scotti e grazie al suo intuito e alle sue doti imprenditoriali la fabbrica, in pochi anni, raggiunge un impensabile sviluppo.
In quegli anni escono dallo stabilimento di Laveno alcuni pezzi in stile Liberty firmati da Giorgio Spertini, autore di eleganti creazioni a "colpo di frusta" degni di nota.

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Antonia Campi per Lavenia
Ceramiche

Antonia_Campi_LaveniaAntonia Campi (Sondrio, 1921) è una designer italiana.

Frequenta il Collegio delle Fanciulle e in seguito i corsi dell'Accademia di Brera, diplomandosi nel 1947 in scultura con il maestro Francesco Messina. Nello stesso anno è assunta come operaia dalla Società Ceramica Italiana di Laveno, dove rimarrà, ricoprendo negli anni prestigiosi incarichi, fino al 1978.

Guido Andlovitz, direttore artistico dell'azienda, ne apprezza ben presto le doti e le offre la possibilità di incominciare a cimentarsi con la ceramica. Antonia Campi opera fin dall'inizio in diversi settori dell'azienda, progettando articoli di fantasia, oggetti di serie limitate, pezzi unici usando prevalentemente la terraglia forte ma anche la porcellana.

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Vaso anni 50 Rometti Umbertide
Ceramiche
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La manifattura per la produzione di ceramiche artistiche "Rometti" viene fondata a Umbertide (Perugia) nell'ottobre del 1927 da Settimio Rometti e dal nipote Aspromonte (detto Riego) figlio di suo fratello Paolo, in società con R. Cerrini e sua moglie O. Fronduti.
La prima denominazione  della manifattura è "Ars Umbra", denominazione con la quale sono marcati i primissimi lavori prodotti tra il 1927 e il 1928.
La direzione artistica e tecnica è affidata aa Aspromonte e la produzione della manifattura è costituita principalmente da suppellettili e stoviglie decorate in stile Liberty.
A partire dal 1928 la direzione artistica della manifattura passa al cugino di Aspromonte, il figlio della sorella di Settimio Stamura, Dante Baldelli con la  collaborazione, durata dal 1928 al 1930, di Corrado Cagli (i pezzi realizzati da Dante Baldelli su disegno di Corrado Cagli sono generalmente marcati R B C).
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Pianista di Alf Gaudenzi MGA Albisola
Ceramiche

Alfredo “Alf” Gaudenzi (1908-1980), il nome di battesimo troncato da Filippo Tommaso Marinetti per renderlo “più veloce”, futurista negli anni Venti e giornalista dell’Unità negli anni Cinquanta.

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