Compro e vendo tutti i dipindi, quadri (acquarelli, tempera, olio, collage, tavola, tela, carta....), cartine geografiche, mappe, stampe, litografie, incisioni, acquaforte.
Vantiamo una vastissima esposizione di quadri moderni, contemporanei e antichi, dal '600 ad oggi.
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Quadri
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N. MOTINI
COPPIA DI DIPINTI OLIO SU TAVOLA
24 x 18
Paesaggio di Santa Maria Maggiore in val Vigezzo, Verbania.
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Quadri
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CESARE GHEDUZZI
OLIO SU TAVOLA 67 x 48
Cesare Gheduzzi, bolognese di Crespellano nato alla fine dell'800, respirò arte già da giovane grazie al padre Ugo che oltre ad essere un pittore formatosi all'Accademia di Bologna e scenografo del Teatro Regio di Torino, passò alle cronache per alcuni suoi dipinti acquistati dalla famiglia reale per le residenze di Racconigi e di Agliè e per il Palazzo Reale di Torino.
Cesare si accosta alla pittura da autodidatta stimolato dal confronto con il padre e il fratello Giuseppe. La sua era una famiglia di artisti: furono infatti pittori anche i fratelli Augusto e Mario. Dopo i primi anni trascorsi nel paese natale, già da ragazzino si trasferì a Torino dove dedito a vari generi iniziò la sua maturazione artistica.
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Quadri
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CARLO DOMENICI
OLIO SU TELA 99 x 70
Carlo Domenici, pittore assai apprezzato dal collezionismo toscano, riscosse un notevole successo durante la sua lunga attività. Nel 1911 s'iscrive all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove frequenta i corsi di disegno, acquaforte e litografia. Nel 1915, a soli diciassette anni, espone alla "Società Amatori e Cultori" di Roma.
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Quadri
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Théodore Lévigne
OLIO SU TAVOLA 58 x 50
(1848 - 1912 ) |
Quadri
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ERCOLE PIGNATELLI, ACQUARELLO SU CARTA,
38 x 28
È nato a Lecce, il 28 aprile 1935, è un Toro; da più di tre decenni vive e lavora a Milano. Nel 1986 la regione Puglia l'ha festeggiato con una spettacolosa antologica nei suggestivi saloni del castello di Carlo V a Lecce.
Per Ercole Pignatelli: «Pittori si nasce». Il suo sguardo si fa riflessivo quando affronta il problema del lavoro dell'artista e dice: «In me c'è una matrice antica, per cui non potevo fare altro se non dipingere». Lavora al cavalletto, ascoltando musica di Bach, Schubert o Stravinskij. I mercanti lo definiscono "indomabile".
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